Ciò che mi ha spinto a voler dedicare un’intera esposizione alla primordialità

dei quattro elementi è stato il bisogno, forse mai del tutto

esaurito, di dare ad aria, acqua, terra e fuoco una forma, una spazialità.

In particolare premeva l’idea di riuscire a rendere materia, a dare un’identità

tangibile a qualcosa che sì, esiste ma è, per la sua grandezza, inarrivabile per l’uomo. 

Di fatto si è riusciti ad attribuire ad ogni elemento una sua forma, attraverso opere d’arte nate da concetti. 

Alla fine, per quanto ce lo aspettassimo, scopriamo la

potenza della natura che inevitabilmente spezza la tenacia dell’uomo

che tenta imperterrito di costringerla in una forma e sfruttarne le potenzialità,

alla fine sottomettendolo.

//

This is what pushed me to want to dedicate an entire exhibition to primordialityof the four elements was the need, perhaps never completelyexhausted, to give air, water, earth and fire a shape, a spatiality.In particular, the idea of ​​being able to make matter, to give an identity, was pressingtangible to something that yes, exists but is, due to its size, unattainable for man.In fact, it was possible to attribute its own form to each element, through works of art born from concepts.In the end, as much as we expected it, we discover thepower of nature that inevitably breaks man's tenacitywho undauntedly tries to force it into a form and exploit its potential,ultimately subduing him.